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Lo sport e lo svago

Nuovi problemi sociali e l’educazione fisica

 

«Diciamo nuovi non perchè tali sieno ma perchè tali sono rimasti. Oggi assistiamo nel mondo intero ad un immenso rinnovamento sociale e non vorremmo certo che il problema sempre messo avanti anche come programma elettorale, e mai risolto, quello dell’educazione fisica del popolo, avesse nuovamente ad essere archiviato o posto in mezzo a quei progetti che c’è sempre tempo a mettere sul tappeto, specie per discuterli, solamente discuterli.
Il problema dell’educazione fisica non si risolve con tanta facilità, questo è vero, perchè esso coinvolge altri problemi ad esso annessi e connessi, ma dato l’impulso che i tempi vanno prendendo per un rinnovamento generale dell’esistenza collettiva, non deve nemmeno sembrar difficile il risolvere gli annessi e connessi per ottenere quella che veramente potrà dirsi l’educazione fisica.
Perchè — nè ci si accusi, lo diremo mille volte, di ripeterci fino alla sazietà, giacché a chi non vuol sentire le cose bisogna purtroppo ripeterle — finora per educazione fisica si è inteso parlare a tutti e dappertutto, ed in tutte le occasioni più o meno propizie, e per tutte le piccole e grandi festicciuole, dove si commemori o non si commemori qualche avvenimento, voi avete sentito promesse di grandi e piccoli uomini politici ed amministrativi per questa elargizione di una istruzione che desse al corpo, all’organismo quello che le scuole dànno — secondo i maligni dovrebbero dare — all’intelligenza, all’anima.
Ma quando andiamo a restringere il sugo — come dice la nostra buona cuoca — troviamo che era molto di più l’acqua anziché il condimento.
L’educazione fisica, impartita com’è oggi, quando si ha la fortuna di vederla impartita, non è che una presa in giro delle più solenni, e noi siamo più favorevoli a quei Comuni ed a quei Governi che non dànno alcun peso, e l’aboliscono nei loro programmi scolastici, anziché a quelli altri che vogliono far parere ciò che effettivamente non è».


Icchese. L’educazione fisica. La stampa sportiva e l’illustrazione d’Italia, 18(48), 30 novembre 1919
http://www.byterfly.eu/islandora/object/libria:54305#page/2/mode/2up

 

 

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