Economia e politica |
Ma quanto costa vivere? |
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Fotocomposizione pubblicitaria: «A mezzo della Trattrice FIAT l’industria conferirà http://www.byterfly.eu/islandora/object/libria%3A51697#page/6/mode/2up |
Nel giugno 1919 si fa sentire il problema del costo elevato dei viveri. «Per poter giustificare serenamente come e quanto l’assillante problema del caro-viveri sia intimamente collegato al problema agricolo, non c’è altro di meglio che porre sotto gli occhi del pubblico quanta sia la superficie coltivata nel nostro suolo e come venga coltivata e quale sia la somma dei prodotti che da essa annualmente si ricavano». Per spiegare il nesso, l’articolo di Camillo Mancini “Caro-viveri e agricoltura” fa riferimento ai dati relativi alla media della produzione di materie prime dal 1901 al 1916. Dall’analisi proposta nell’articolo si evince che «estensivamente il suolo italiano è coltivato nella misura massima possibile». La vasta superficie destinata a pascolo permanente, del resto, non può essere ridotta, se non a discapito nel numero di capi allevati. «Adunque – commenta Mancini – coloro che accusano l’agricoltore italiano e vogliono far dipendere il caro-viveri dalla di lui ignavia, errano, e gittano di essi un ingiosto biasimo […] Il vero, il grande, l’efficacissimo mezzo per abbassare il livello così sopraelevato del costo attuale della vita umana, bisogna ricercarlo in sollecito e notevole aumento della produzione del nostro suolo […]
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Costo
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Ma quanto
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Scioperi
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Otto
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Parlamento
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