Domenica 15 giugno all’ippodromo di S. Siro si è corso il tradizionale grande premio Ambrosiano (L. 100.000, m. 2100).
[...] siamo certi [...] che le condizioni attuali della ippica italiana sono tali da non temere nessun confronto, con quella internazionale.
[...] la scuderia Tesio [...] si è imposta autorevolmente nella corsa.
E il nostro F. Tesio ha lasciato che nella corsa figurassero tutti e tre i suoi cavalli che li abbiamo difatti veduti (tranne il secondo) ai posti di onore. La classica corsa infatti si è svolta in una magnifica giornata di sole che ha permesso all’elegante ippodromo di S. Siro di ospitare una quantità veramente enorme di pubblico, accorso da ogni parte d'Italia. Nel pésage non si circolava affatto; animato il giuoco, specialmente sui favoriti della scuderia Tesio. Dopo alcune false partenze, Canova, al via, assume il comando conducendo a forte andatura; nella dirittura Meissonier, Evermoire e Bournes Jones si portano alla testa, ma già alle prime tribune, Bournes Jones, con grandi folate, si porta alla testa e perseverando nella sua andatura si avvia facilmente primo al traguardo seguìto da Evermoire e dagli altri suoi due fratelli di scuderia. La vittoria della scuderia Tesio è stata accolta applausi».
Jacoponi. Il Gran Premio Ambrosiano vinto dalla scuderia Tesio. La stampa sportiva e l’illustrazione d’Italia, 18(25), 22 giugno 1919. http://www.byterfly.eu/islandora/object/libria%3A51628#page/10/mode/2up
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