«Andrea Boillot, il trionfatore della corsa per la Targa Florio, prima di lasciare l'Italia per ritornare in Francia ha fatto una visita a Milano ed a Torino dove ebbe festose accoglienze accompagnato dal noto industriale Cesare Picena, il rappresentante generale per l'Italia della grande marca Peugeot. L'A. C. di Milano ha dato un ricevimento intimo in suo onore. La riunione, è riuscita simpaticissima in quanto i convenuti, nelle ricche sale dell'A. C. M., hanno cordialmente festeggiato il simpatico e modesto guidatore francese che è apparso evidentemente commosso per l'accoglienza degli sportsmen milanesi.
Boillot si è intrattenuto a lungo con i convenuti ai quali ha, insieme a Réville, reso noto i propositi di attività sportiva delle marche francesi per la veniente stagione automobilistica in Italia e all'estero. Boillot ha chiesto e ottenute dal comm. Mercanti molte informazioni sull'annunciata effettuazione del Circuito di Brescia che vedrà sicuramente il suo svolgimento nella prima quindicina del settembre 1920.
A Torino numerosi sportsmen offersero al trionfatore francese un banchetto al Ristorante Molinari.
— La Fiat ha in animo di partecipare alle maggiori competizioni mondiali nel 1920 e specialmente a quelle di oltre Atlantico. Alla grande prova di Indianapolis i colori italiani saranno difesi da tre macchine pilotate rispettivamente da Wagner, Minoia e Bordino. Questi viene a completare degnamente una triade di primissimo ordine: uomo di sport audacissimo ed abilissimo, motorista e motociclista perfetto, Pietro Bordino alla scuola del grande Lancia ha appreso tutte le finezze dell'arte».
Nel Mondo Automobilistico. La stampa sportiva e l’illustrazione d’Italia, 18(25), 22 giugno 1919. http://www.byterfly.eu/islandora/object/libria%3A54407#page/10/mode/2up
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