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«Dei 156 inscritti ne partirono 118; mancavano tra i migliori: Tizzoni, Maestroni, Cassani, De Sole e l'inglese Hehir. Dato il “via” alle 1,10, lo stuolo dei marciatori guidati dagli unionisti Pavesi e Pozzi muove subito in veloce andatura verso Porta Romana tra due fitte ali di popolo, seguìti da qualche automobile e da numerosi ciclisti incaricati del servizio di controllo e rifornimento. Il grosso e variopinto plotone non tarda a disgregarsi: i concorrenti si frazionano e la lotta per le Prime posizioni si delinea fra Pavesi, Colella, Pioletti e Pozzi. Il romano riesce nei primi chilometri a staccare tutti ed arriva a Melegnano con seicento metri di vantaggio. Prima di Lodi viene ripreso da Pavesi. Da questo momento la lotta per i primi due posti è virtualmente risolta: varie volte Pavesi stacca di forza Colella, ma questi può sempre riprendere la testa, perchè Pavesi è costretto sovente ad arrestarsi a compiere frequenti pediluvii. Qualche chilometro prima di Treviglio Pavesi deve fermarsi per minuti, poi, tagliata la scarpetta e fasciato il piede, raggiunge l'avversario e riesce a distaccarlo definitivamente, mantenendo l'andatura ad una media oraria di circa 10-11 chilometri per i chilometri di seguito, andatura che diminuisce verso l'arrivo. Nelle posizioni retrostanti è notata la bella ripresa di Pioletti che riesce a raggiunge Colella».
Pavesi, primo nella marcia dei 100 Km. La stampa sportiva e l’illustrazione d’Italia, 18(17), 27 aprile 1919. http://www.byterfly.eu/islandora/object/libria%3A51925#page/6/mode/2up
Donato Pavesi (1888-1946) http://www.byterfly.eu/islandora/object/libria%3A51925#page/4/mode/2up
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